Con la cerimonia di chiusura andata in scena a Pyeongchang lo scorso 25 Febbraio, sono terminati i XXIII Giochi olimpici invernali .
l’Italia ha archiviato l’esperienza sud-coreana con 10 medaglie: 3 ori, 2 argenti e 5 bronzi.Si tratta di un bottino soddisfacente e di assoluto prestigio anche se purtroppo è mancato il traguardo della top ten del medagliere olimpico.L’Italia è tornata in doppia cifra dopo 12 anni;l’ultima volta accadde nell’edizione dei giochi invernali di Torino del 2006, dove conquistammo addirittura 5 ori.
La spedizione azzurra , durante i giochi , si è messa in luce e ha ben figurato, facendo appassionare tutti i tifosi da casa e prendendosi lo spazio che merita.A fare la voce grossa sono state le donne poichè i 3 ori italiani sono stati vinti esclusivamente dal gentil sesso:Arianna Fontana nei 500m di short track, Michela Moioli nello snowboardcross, Sofia Goggia nella discesa libera.
La nostra portabandiera , Arianna Fontana ,è stata indiscutibilmente il volto simbolo di questa Italia visto che ha anche trascinato la staffetta verso l’argento e ha conquistato il bronzo sui 1000m, la distanza a lei meno congeniale, diventando la pattinatrice più medagliata al Mondo alle Olimpiadi e la seconda italiana più presente sul podio a cinque cerchi.
Le grandi sorprese sono state i bronzi di Dominik Windisch (sprint di biathlon) e Nicola Tumolero (10000m di speed skating), Chicco Pellegrino ha dimostrato la sua grandezza strappando l’argento nella sprint di sci di fondo. Brave Federica Brignone ad arricchire il proprio palmares con il bronzo in gigante e la staffetta mista di biathlon.
Ci si aspettava qualcosa in più dallo sci alpino maschile ma possiamo tornare a casa soddisfatti dopo aver raggiunto l’obiettivo che Giovanni Malagò, Presidente del Coni si era prefissato, ovvero il raggiungimento della doppia cifra nel medagliere.Ora bisognerà subito iniziare la programmazione in vista di Pechino 2022: non ci si può fermare sugli allori.

Gurpreet Singh

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