500 euro per i diciottenni, un grande cifra per un grande gesto. In questi ultimi anni sono sono state mosse molte critiche alle nuove generazioni, accusate di non saper apprezzare la cultura e di essere ignoranti su tutto quello che il mondo ha da offrire di artistico. Bene, contro queste accuse il governo Renzi ha deciso, ormai da qualche mese, di attuare un’iniziativa che possa aiutare i giovani in questo ambito, proponendo ai neo diciottenni un “bonus cultura” di ben 500 euro.
Questi soldi sono stati donati a tutti coloro che durante il 2016 abbiano compiuto diciotto anni, e possono essere spesi solo unicamente su articoli culturali, dai libri fino al cinema. Gli acquisti posso avvenire sia per via fisica che digitale, comprando online qualche prodotto con i requisiti stabiliti dall’iniziativa.
Questi sono i riassunti delle risposte che sono state date da alcuni alunni diciottenni del Majorana:
Quando hai preso questo bonus cultura?
Verso dicembre, ma so che è iniziato a settembre più o meno.
E quando lo hai scoperto?
2 o 3 mesi prima, comunque ne ero già conoscenza.
Sai qual è il motivo per cui hanno deciso di dare 500 euro ai diciottenni?
Di preciso non lo so, ma credo per favorire e avvicinare i diciottenni alla cultura e ai libri, ma non ne conosco il vero motivo in effetti.
Quanto hai speso al momento, quindi dopo quasi 3 mesi?
370 circa.
E che cosa ha comprato fin’ora?
Ho comprato solo libri, sia in libreria che online, e anche biglietti del cinema.
È stato facile l’acquisto? Ovvero utilizzare i metodi di pagamento tramite l’app apposita?
In negozio è stato molto facile, perché bastava mostrare il codice QR dal telefono e i soldi venivano scalati dal conto, mentre invece su Amazon l’ho trovato un po’ più complesso perché non puoi togliere direttamente i soldi, ma devi creare un buono di 20 o 50 euro a seconda di cosa tu voglia comprare, per ricoprire tutta la spesa. Per esempio non puoi comprare una cosa di €12 con un buono da 12, ma devi creare un buono da €20, quindi quegli otto euro a volte ritornano, ma possono “scomparire” o essere difficile da riprendere.
Hai commenti sull’iniziativa in sé? È utile? Deve essere riproposta anche ai nuovi maggiorenni?
Secondo me sì, ma molti di questi farebbero spese abbastanza inutili e non so questo quanto convenga. C’è da contare che anche andasse in “mani sbagliate” comunque finire con un libro in più sul comodino e questo non può fare altro che bene.
Hai saputo che ci sono state persone che hanno venduto questo bonus cultura online per 250 euro? Cosa ne pensi?
Penso che sia stato sprecato e che forse dovrebbero provare un po’ di vergogna nell’andare a vendere questa occasione.
Alla fine sono rimasti tutti abbastanza entusiasti da questa opportunità. Di certo questo sprona chi magari non era molto tentato di acquistare dei libri perché pensava di poter spendere quei soldi “meglio”, ed ora è più incline a farlo dato che fino alla fine del 2017 potrà avere ben 500 euro praticamente gratis. È stato riscontrato qualche problema nel metodo di pagamento, specialmente online, ma nulla che non possa essere risolto. Sicuramente una bella iniziativa, questo può far aprire la mente a molti giovani che forse, ritrovandosi con un libro di Nietzsche sul comodino, potranno aprirsi un po’ di più alla cultura generale.
Francesco Genovese