Il buon caro e vecchio libro, compagno di viaggio e di mille emozioni, artefice di sogni ad occhi aperti seguiti dal profumo della carta stampata, potrebbe non essere più lo stesso. Si può dire che i libri abbiano accompagnato il genere umano per quasi due millenni , infatti il primo libro della storia si pensa sia il Diamond Sutra; un libro dedicato alla religione buddista risalente all’anno 868 d.C.

Nel corso del tempo i libri hanno subìto una costante trasformazione. L’uomo è passato dallo scrivere libri pesanti quasi 7 chili e dalle dimensioni di 30 per 40 cm (Bibbia di Gutenberg) a raccogliere intere biblioteche in un piccolo tablet chiamato eBook, un libro in formato digitale a cui si può avere accesso mediante computer e dispositivi mobili, come smartphone, tablet creati appositamente.

Nel corso dell’ultimo decennio si sta affermando sempre di più questa nuova tipologia di lettura, anche se i libri veri e propri continuano ad avere la meglio sul mercato. Alcune persone trovano l’utilizzo dell’eBook interessante e pratico: non si può negare che permetta di leggere la maggior parte delle volte in assenza di luce o quasi senza stancare l’occhio, crei spazio in casa (essendo che può comodamente contenere tutti i libri del lettore) e, inoltre, salvaguardi gli alberi.

Non tutte le persone, però, sono della stessa idea. Alcuni nostalgici preferiscono ancora usufruire della cara e vecchia carta stampata malgrado tutti i suoi “difetti”. In questo caso si può anche parlare di vero e proprio collezionismo; vedere la propria libreria riempita di libri è di certo più soddisfacente di avere un piccolo schermo contenente tutti i nostri libri preferiti.

Alberto Costa

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