“Berlin” è una saga scritta da Fabio Geda e Marco Magnone. La raccolta è composta da sei libri, anche se fino ad ora ne sono stati pubblicati solo tre (tra poco uscirà il quarto). Il primo volume è stato rilasciato nel 2015 dalla casa editrice Mondadori.
Gli autori, Fabio Geda e Marco Magnone, sono riusciti a stendere su carta una storia ambientata in un periodo apocalittico. Il primo aveva sempre sognato di scrivere una saga per ragazzi di questo genere. Il secondo, invece, era esperto di Berlino ed un amante delle storie. Lavorando insieme sono riusciti a realizzare quest’opera.
Lo stile degli autori è molto semplice, proprio perché è adatto ad un pubblico di ragazzi. I capitoli sono brevi e il numero delle pagine non supera il duecento ed è proprio per questo che è una lettura molto densa e allo stesso tempo leggera.
La storia è ambientata nella città di Berlino, precisamente Berlino Ovest, nel 1978. A causa di un misterioso virus, diffusosi qualche anno prima nella capitale, tutti gli adulti sono morti, lasciando da soli tutti i ragazzi inferiori ai diciotto anni. Per questo motivo essi si ritrovano a dover sopravvivere senza l’aiuto dei grandi, senza elettricità e con la consapevolezza di dover morire raggiunta la maggiore età. Tutti gli adolescenti, ritrovatesi da soli, in un primo periodo vanno nel caos più totale, saccheggiando case, supermercati, negozi e scontrandosi tra loro. Dopo qualche tempo, però, decidono di riunirsi in gruppi per avere più possibilità di rimanere in vita e per riuscire a dividersi i lavori – come cacciare – più facilmente. Ecco che così si formano cinque gruppi in determinate zone di Berlino: Tegel, Havel, Reichstag, Gropiusstadt, Zoo. Ogni organizzazione ha ideali diversi e nessuno di essi ha intenzione di abbandonare i propri per seguirne di altri, per questo i vari gruppi si scontreranno più volte tra loro. E quest libri raccontano proprio delle storie di queste bande rivali di ragazzi.
Ogni personaggio ha una storia alle spalle che si scopre piano piano durante la lettura, ognuno di essi ha una personalità diversa. Nessun personaggio è scontato.
Berlin è adatto, non sono ai ragazzi, ma anche a persone di una fascia più matura perché racconta le avventure di questi gruppi di ragazzi senza adulti e attraverso i loro occhi possiamo capire cosa ne pensano del mondo e degli adulti stessi e credo che questo sia il motivo per cui anche i più grandi possano leggerlo.
Chiara Delrio