La domanda è sempre la stessa: la sigaretta elettronica o E-CIG, fa male o no?
Il vero scopo delle sigarette elettroniche è quello di far smettere i fumatori di tabacco, sostanza altamente cancerogena e sostituirlo con dei liquidi innocui , composti da glicerina vegetale e glicole propilenico, che non causano danni, come quelli dati dalla combustione del tabacco.
Ultimamente sta diventando una moda, possedere una E-CIG, soprattutto tra i ragazzini, che molto probabilmente non sono neanche fumatori di tabacco.
La questione è molto importante, perché si tratta di danneggiare il proprio organismo , senza un valido motivo.
Ormai questa moda è diventata anche un’arte, si trovano infatti, dei dispositivi molto elaborati e di tantissime categorie. Si passa dalle STICK dalla forma molto contenuta, a “BOX” da “cloudchasing”; queste ultime sono probabilmente le più dannose, in quanto hanno un’erogazione di corrente maggiore, che porta le resistenze dell’atomizzatore (contenitore del liquido), a produrre tantissimo vapore, cosa che a lungo andare, se utilizzate per molte ore di seguito, potrebbero causare “l’acqua nei polmoni”
dell’utilizzatore.
Il “cloudchasing” , ultimamente è diventato anche uno sport, infatti ci sono molti festival sul fumo elettronico, dove si fanno “contest” per la nuvola più grossa, realizzata grazie a uno studio sulle “coil” (le resistenze) e la capacità delle batterie di erogare una certa potenza.
In definitiva, lo “Svapo” ha bisogno di un anno di studio, prima di poter essere praticato, quindi si può dire che è anche un’attività ludica, relativa all’elettronica.
Posso concludere che “Lo Svapo” sicuramente salva molte persone dal tumore, e disincentiva il fumo del tabacco, in quanto causa una nausea fastidiosa, se dopo aver utilizzato la E-CIG si prova a fumare tabacco, ma non bisogna abusarne, perché, come ogni cosa, a lungo andare può causare dei problemi di salute.

Dario Antinoro

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