Mattinata di letteratura e musica nella cornice di Teatro Monterosa
Tra le poltroncine della platea presenti anche gli allievi della 3B, tra cui figura Giorgia Aimar, una dei premiati nella sezione poesia della rassegna.

Concorso letterario Marello 2

“Chi ha detto che un concorso letterario non possa essere portato in periferia?”. Con questo interrogativo Katia Marello, figlia di Stefano, ha aperto l’11° edizione del prestigioso premio letterario dedicato al padre. A giudicare dalle oltre 250 persone che hanno affollato il teatro Monterosa, lo scorso 21 ottobre, in occasione della premiazione del concorso bandito da Katia e suo zio Angelo Marello, verrebbe da dire che il quesito è ormai superato. A partire dalle ore 11, nel cuore della Circoscrizione 6 di Torino, si sono alternati sul palcoscenico i vincitori delle 4 sezioni della rassegna. Il bando di questa edizione presentava come tema centrale quello del voto alle donne, concesso nel 1946. Tra i vincitori della sezione poetica, Giorgia Aimar, alunna della 3B del Liceo Scientifico del nostro Istituto. La ragazza, come riportato dai giudici, ha presentato una poesia breve ed effimera nel contenuto ma densa in accezione e significato. Il componimento dell’alunna è stato recitato al pubblico da una lettrice, dopo la consegna del premio, avvenuta intorno alla metà della manifestazione.
Questa edizione del concorso è stata inoltre arricchita dall’effervescente vena satirica e musicale del complesso “TreLilu”. Quartetto di fama nazionale, che proponendo ballate ironiche in lingua piemontese, ha intervallato la cerimonia di consegna dei premi letterari. Il pubblico ha apprezzato molto la spontanea ironia contenuta nei sei brani eseguiti, tra cui i loro cavalli di battaglia “Autoveloss” e “Ciama616100” accompagnandoli con risate e applausi. Nella cerimonia non sono mancate le rappresentanze politiche, come quella di Roberto Finardi, assessore allo sport di Torino, che ha portato i saluti di tutta la giunta comunale Appendino. Presenti anche consiglieri comunali e regionali con una lettera di saluto del presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, che esprimeva stima e ammirazione nei confronti di Stefano Marello e di suo fratello Angelo. La sezione più prestigiosa del concorso, quella della raccolta edita di poesia, ha visto come vincitore Gerardo Vacana, poeta e saggista classe ‘29. Il rimatore ciociaro ha presentato la raccolta “Il verbo infedele”, l’ultimo tassello di una carriera poetica che vanta quasi mezzo secolo di componimenti. La sua opera prodotta nei primi anni ’90 e tradotta in più di 20 lingue, è stata valutata dai giudici come una espressione di comunicazione lontana da quella dei mezzi di massa e testimone di come l’arte poetica ricopra un ruolo etico e sociale di primaria importanza.
A fine mattinata, alla conclusione della premiazione, Katia Marello salutando e ringraziando i presenti, ha rinnovato l’invito per la prossima edizione del concorso con la volontà di dare continuità ad una tradizione lunga 11 anni, ma ancora solo all’inizio, e con l’augurio che ogni anno diventi sempre più prestigioso. Nel ricordo del fratello Stefano.

Marco Morgano 3B

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