22 Maggio, Salone Internazionale del Libro. Le classi 3A e 3B del tecnico e la classe 3Cs del liceo scientifico hanno partecipato alla competizione indetta da JA Italia come risultato di un percorso di alternanza scuola lavoro, nella quale gli studenti hanno progettato dei prodotti innovativi e i relativi prototipi grazie all’aiuto delle professoresse Pignaroli Patrizia e Alzino Silvia.
La classe 3Cs ha realizzato un portamine doppio denominato Bi-Mine, mentre le classi del tecnico hanno progettato un metodo innovativo per il trasporto e la conservazione della pizza in un cartone, e questo progetto è stato chiamato Pizza Way.
I ragazzi hanno cominciato a preparare i rispettivi stand alle ore 9:15, posizionando gli espositori, le insegne e i pieghevoli riguardanti il prodotto. Nel corso della mattinata molte persone hanno mostrato grande interesse per entrambi i progetti del nostro istituto, dimostrandosi ben organizzati e competenti. Inoltre, le presentazioni dei prodotti davanti ai giudici hanno riscosso un grande successo, permettendo così a Bi-Mine e Pizza Way di arrivare in finale con i migliori progetti del Piemonte.
Durante il pomeriggio le aziende Cr3ationS e TecnoEat JA, rispettivamente formate dalle classi dello scientifico e del tecnico, hanno risposto alle domande dei curiosi che hanno visitato il Salone del Libro. Alle ore 18:15 le due start up del nostro istituto si sono recate all’Arena Piemonte per la premiazione finale. Dopo un’attesa di oltre un’ora, la giuria ha nominato le classi i cui prodotti sono spiccati maggiormente per varie caratteristiche, tra cui l’innovazione e il digital design, e infine il vincitore finale: un’applicazione che ricorda l’orario di assunzione di un farmaco e permette ad un malato di non allontanarsi troppo dalla medicina che deve assumere.
Le nostre classi non hanno ricevuto nessun riconoscimento dalla giuria per il lavoro svolto, ma è doveroso riconoscere che gli studenti hanno lavorato sodo per portare al Salone del Libro due progetti all’altezza della competizione, presentandoli al meglio e valorizzandoli in ogni loro aspetto.
L’esperienza è stata decisamente positiva, dove i ragazzi hanno potuto mettersi in gioco e dimostrare un’ottima organizzazione e spirito di collaborazione tra tecnico e liceo. Un’esperienza da rivivere.
Valerio Giunta