Squadra che vince non si cambia, sarà stata questa l’idea della band californiana Metallica per quanto riguarda la nuova riedizione dell’album Master of Puppets ?
Uno dei capolavori più indiscussi della storia del metal mondiale, tanto da esser finito al 2° posto nella classifica dei migliori album metal di Rolling Stones. Molti, sin dal primo annuncio avvenuto il 29 luglio sulla rivista Loudwire, si sono chiesti perché sia stato scelto proprio Master of Puppets. La maggior parte dei fan ha puntato subito alla soluzione più ovvia; infatti questo disco raggiunse un successo di vendite alto per lo standard metal dell’epoca, ma, come dichiarato da Lars Ulrich (il batterista della band), il vero motivo per il quale hanno voluto fare questa riedizione è molto più profondo: quest’album fu l’ultimo lavoro di Cliff Burton, l’amatissimo bassista della band morto in un tragico incidente nel 1986.
Questa nuova edizione presenta una nuova nuova qualità audio migliorando la produzione precedente e uscendo con nuove tracce di basso registrate dall’attuale bassista della band, Robert Trujillo. Oltre a questi contenuti sono presenti le cover eseguite solo in live, ad esempio “The money will roll right in” dei Fang presentando un sound molto più “ruvido” tendente al sound originale dell’album; insieme a questo ci sono diversi live, come quelli con Ozzy Osburne e l’ultimo show di Cliff Burton avvenuto a Stoccolma il giorno prima della sua morte.
Matteo Marone