L’Hit Ball è uno sport di squadra che nasce a Torino nel 1978 su iniziativa di Luigi Gigante, professore di educazione fisica ed attuale presidente della Federazione Italiana di Hit Ball. L’idea è nata da uno sperimento scolastico: trovare un’alternativa al calcio svedese (calcio da seduti) il cui obiettivo fosse quello di potenziare gli arti superiori: mantenendo la stessa filosofia ed introducendo qualche variante nel regolamento nasce l’Hit Ball.
Un giocatore di Hit Ball sa che questo sport non è solo sbracciata come tutti pensano, o meglio, anche quello, ma rispettando comunque un regolamento rigido e facendolo con una mentalità di squadra. Questo sport si differenzia dal calcio proprio per la sua mentalità diversa: mentre il primo punta unicamente alla vittoria, attraverso qualsiasi mezzo, creando dei veri e propri scontri fra squadre, l’Hit Ball punta invece sì a vincere, ma attraverso il divertimento e il rispetto degli avversari.
Diversamente dall’opinione di molti vi sono molti tornei e campionati, distinti tra Under16, Under14 e femminile. Forse, allora, bisognerebbe iniziare a riconsiderare questo sport. E smetterla di chiedersi “Perché Hit Ball?”, iniziando a ragionare diversamente.
Hit Ball, perché no?
Marco Ristorto