Come molti di voi sapranno, per lo meno i grandi appassionati di sport, poco meno di un mese fa sono andati in scena gli Australian Open. La finale maschile ha visto confrontarsi due dei più grandi tennisti degli ultimi anni: Roger Federer e Rafa Nadal. L’incontro è durato 3 ore e 40 minuti di gioco, ad uscirne vincitore è stato Federer che conquista così il suo 18° Slam in carriera.
Lo svizzero torna a vincere un torneo del Grande Slam dopo un lungo stop a causa del ginocchio che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco. All’età di 35 anni diventa così il secondo giocatore più “anziano” a conquistare uno Slam – in assoluto il primato spetta a Ken Rosewall all’età di 38 anni.
Nonostante i molti infortuni alla schiena e al ginocchio abbiano rischiato di compromettere la sua carriera negli ultimi anni, Federer è tornato sui campi da tennis come solo lui sa fare. A fine match King Roger ha dichiarato: “Tutti dicono che lavorano duro, io cerco di non mollare, c’è gente come Rafa che ha lavorato duro come me. So quanto abbiamo lavorato per essere qua. E’ stata una corsa fantastica, complimenti anche al tuo team, Rafa. Il tour ha bisogno di gente come Rafa. Per chi gioca qui è un’esperieza fantastica. Ho lottato fino alla fine e ho fatto quello che potevo fare. E’ stata un’incredibile vittoria,oggi mi andava anche bene perdere contro Nadal. Peccato che nel tennis non esista il pareggio”. Queste parole dimostrano come nonostante la grande rivalità tra i due, ci sia tanta stima e tanto rispetto verso l’avversario, tipico dei grandi campioni.
Con questa vittoria Federer ci ha fatto assistere alla medesima favola sportiva. Nonostante gli infortuni, i lunghi stop, la passata stagione chiusa prima delle Olimpiadi, King Roger è tornato più forte di prima. Ha dimostrato che con determinazione, caparbietà, voglia di mettersi in gioco – per l’ennesima volta – si può raggiungere qualsiasi obiettivo.
Un esempio per noi giovani, una grande dimostrazione del fatto che nulla è irrealizzabile se ci si crede per davvero. E chi di voi fa sport a livello agonistico non solo sa quanto sia importante essere caparbi e quanto sia importante non mollare mai. Che dire… Ben tornato King Roger!
Daniele Costantino